Oramai è sempre più frequente imbattermi in genitori che mi contattano chiedendomi aiuto per i propri figli che si ritrovano a dover affrontare un attacco di panico.
Tendenzialmente, è un disturbo più presente nell’età adulta, ma negli ultimi anni non è raro ritrovarlo anche in età adolescenziale.
Spesso, i ragazzi che incontro in studio mi raccontano di aver avuto un attacco di panico, tuttavia il più delle volte si tratta di una crisi di ansia. Infatti, facendomi descrivere meglio i sintomi percepiti, scopro che non sono attribuibili ad un vero attacco di panico.
Pertanto, credo sia importante incominciare a fare chiarezza di cosa sia precisamente un attacco di panico e di come si può manifestare.
Che cos’è un attacco di panico?
Sensazione di terrore, sentirti soffocare, mani che sudano, ritmo del cuore accelerato, una forte paura di morire. Questi sono alcuni dei sintomi che puoi percepire se sei vittima di un attacco di panico.
Una delle sensazioni più difficili da gestire è proprio l’intensa paura di morire. Se hai un attacco di panico avrai veramente la sensazione di stare per morire. Ovviamente, questa è solo una sensazione prodotta dalla tua mente. Non si muore di attacco di panico.
Infatti, il disturbo di panico è un tipo specifico di disturbo d’ansia. Come tale ha un’origine psicologica, ma che si ripercuote a livello fisico. Il tuo corpo ti farà credere che sta per soccombere, che il cuore potrebbe scoppiare. Sei completamente in allerta e senti di non avere più il controllo né della mente né del corpo. Tuttavia, solitamente queste intense sensazioni non durano più di 15/20 minuti.
Gli attacchi di panico comportano anche un forte desiderio di fuggire dalla situazione. La paura di avere un altro attacco di panico può scatenarne uno nuovo. I ragazzi con disturbo di panico spesso evitano i luoghi in cui hanno avuto un attacco.
Il disturbo di panico è raro nei bambini piccoli, ma spesso esordisce durante l’adolescenza.
Quali sono i sintomi del disturbo di panico?
Se hai avuto un attacco di panico, probabilmente hai avvertito uno o più di questi sintomi:
- Attacchi d’ansia che si accompagnano a sintomi fisici intensi, come battito cardiaco accelerato, dolori al petto, difficoltà respiratorie, vertigini, nausea e sudorazione.
- paura improvvisa di morire o di perdere il controllo
- sensazione che il mondo non sia reale
- un forte desiderio di fuggire dal luogo in cui ci si trova
- Attacchi d’ansia ripetuti che si manifestano rapidamente e raggiungono il loro punto peggiore entro una decina di minuti
- Intensa paura di subire altri attacchi
Come viene diagnosticato il disturbo di panico?
Per essere sicuro che ti stai trovando alle prese con un attacco di panico sarà importante rivolgerti ad un esperto che possa escludere altre possibili cause.
Infatti, è molto comune confondere l’attacco di panico con altre tipologie di disturbi con cause differenti .Queste altre cause potrebbero essere di natura medica o potrebbero essere disturbi psichiatrici che condividono alcuni sintomi con il disturbo di panico, come il disturbo post-traumatico da stress (PTSD) o il disturbo ossessivo-compulsivo (OCD).
Come accennato sopra, l’attacco di panico si contraddistingue per alcune caratteristiche:
- Hai avuto diversi attacchi di panico
- Sei molto preoccupato di poter avere altri attacchi
- Temi ciò che ti accadrebbe se avessi un altro attacco, compresa la sensazione di morire o di “impazzire”.
- Hai subito un forte cambiamento, ad esempio tendi ad evitare i luoghi in cui hai avuto attacchi di panico.
Cosa puoi fare se hai un attacco di panico?
L’intervento di cura rivolto a un ragazzo che soffre di attacchi di panico può avvenire su più livelli, in base all’intensità dei sintomi.
Sicuramente in una prima parte del percorso sarà utile farti comprendere cos’è un attacco di panico, qual è il suo funzionamento, e di come può essere gestito.
Conoscerlo ti permetterà di diminuire il senso di paura rispetto alle possibili conseguenze sul tuo corpo.Il mio lavoro principale è quello aiutarti a superare il disturbo da attacco di panico in maniera definitiva, cercando di comprenderne il significato profondo.
Coglierne il significato, vuol dire esplorare sentimenti e pensieri di cui non sei pienamente consapevole, ma che evidentemente stanno condizionando la tua vita a tal punto da bloccarla.
Il più delle volte si tratta di una forte discrepanza tra i tuoi bisogni più autentici e gli ideali che guidano la tua via e i tuoi comportamenti.
Mi spiego meglio: potrebbe essere, ad esempio, che quello che fai non ti piace, anzi che lo detesti proprio, ma lo continui a fare perché corrisponde ad una certa idea che tu hai di te stesso o che i tuoi genitori hanno di te.
Potrebbe essere la scuola che hai scelto, oppure lo sport che stai praticando solo per fare contento tuo padre. Oppure, il sentirti costretto ad assumere un certo tipo di atteggiamento, o di comportamento, quando sei con i tuoi amici, per evitare di essere rifiutato.
Pensaci, quante volte fai una cosa solo per compiacere gli altri, o perchè credi che facendola, potrai ottenere l’approvazione e il compiacimento di qualcuno?
Questo modo di pensare e agire non ti permette di essere libero. Non ti comporti in base ai tuoi bisogni, ma ti datti a quelli degli altri.
Tuttavia, non sei consapevole di questi tuoi sentimenti e pensieri. Pertanto, la tua mente utilizza l’attacco di panico per esprimere a livello corporeo, ciò che non gli è permesso di esprimere a livello psichico.
Non sempre i nostri desideri più intimi guidano le nostre azioni quotidiane. In questo modo, finiscono per non essere ascoltati e soddisfatti. Ciò dipende dal fatto che questi desideri possono essere in conflitto con ideali e aspettative che noi stessi o gli altri ci siamo costruiti nel corso del tempo.
Più gli ideali e le aspettative che hai verso di te sono rigide, meno saranno in grado di scendere a patti con i tuoi bisogni. Ciò alla lunga può provocare uno stato di sofferenza a livello psichico che viene espresso attraverso vari disturbi, tra cui ansia, depressione e attacchi di panico.
Il percorso di psicoterapia può aiutarti a comprendere meglio qual è il significato che si nasconde dietro l’attacco di panico, e di come mettere in atto quei cambiamenti nella tua vita utili a renderti più soddisfatto e consapevole dei tuoi bisogni più profondi.
La conseguenza di questo processo sarà una diminuzione progressiva dei sintomi ansiosi ed un senso di maggiore serenità e controllo della tua vita.
Ricordati che tutti i disturbi di tipo ansioso, tra cui l’attacco di panico, tendono a cronicizzarsi nel corso del tempo, quindi è essenziale intervenire rapidamente per superarli in maniera efficace.
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