Le frasi di alcuni miei pazienti:
“non sento nulla, mi sento completamente privo di energie.”
“tutti mi dicono che devo reagire, ma a me viene solo più rabbia e mi sento in colpa verso me stesso per non riuscire a fare nulla.”
“quello che prima mi interessava, ora mi sembra insignificante.”
“tutto sembra grigio, il mondo mi appare senza colori.”
“mi capita spesso di pensare alla morte come unica via di uscita.”
“sono sempre triste, mi sento stanco e privo di energie, vorrei fare qualcosa, ma mi viene voglia solo da stare a letto.”
“alle volte cerco consolazione nel cibo, ma poi mi arrabbio ancora di più perché mi dà solo un piacere passeggero”.
Sintomi
Quello che le persone solitamente provano quando sono in uno stato depressivo:
- Ti senti privo di speranza. Ti manca un orizzonte verso cui guardare. Tutto appare cupo e buio.
- Avverti di frequente sensi di colpa verso te stesso. Ti colpevolizzi sia per il tuo passato, sia per il tuo sentirti depresso.
- Hai spesso rabbia e frustrazione verso gli altri e te stesso.
- Ti senti sempre stanco e senza energia.
- Hai difficoltà a prendere sonno, oppure hai continui risvegli.
- Ti viene spesso voglia di piangere. Senti di commuoverti più facilmente rispetto al solito.
- Non senti il desiderio di vedere amici o fidanzati. Preferisci chiuderti nel tuo guscio e stare a letto.
- Perdita di appetito e di desiderio sessuale.
- Senso costante di malessere fisico, ma che non riesci a ricondurre ad un preciso problema fisico.
Come la vivi tu
Se pensi di soffrire di depressione è perché ti sei riconosciuto in alcuni dei sintomi o delle frasi che ho scritto qui sopra.
Ti senti privo di energia fisica e mentale, non riesci più a sentire le emozioni positive, tutto sembra cupo e privo di speranza.
Ti senti lontano dagli altri e hai paura che ti possano giudicare male. Temi di poter essere etichettato come una persona priva di grinta e determinazione. Come una persona debole, che si arrende alle prime difficoltà senza saper reagire.
Ti posso garantire che non è così.
La depressione è una malattia seria che ci può rendere completamente incapaci di reagire. Spesso è chiamata come “malattia della volontà”, proprio perché non riusciamo ad adoperare una delle nostre facoltà più importanti, ovvero la motivazione all’azione.
Ti senti come se stessi trascinando un enorme macigno dietro di te, e ogni piccola azione quotidiana diventa faticosa. Diventa molto più facile restare a letto e non fare nulla.
Altre persone tendono a manifestare maggiormente sentimenti di rabbia e aggressività.
In questo caso, puoi sentirti spesso arrabbiato e collerico. Non ti va mai bene quello che fanno gli altri. Percepisci una profonda insoddisfazione verso quello che sei e verso la tua vita.
Può essere che ti venga voglia di rifugiarti e cercare consolazione nell’alcol, o nell’abuso di cibo, o in altri comportamenti capaci di offrirti piaceri momentanei.
Può essere che diventi violento versi altri o verso te stesso attraverso gesti di autolesionismo, o nei casi più gravi tentando il suicidio.
Come vedi la depressione può manifestarsi con sembianze diverse, ma ciò che la contraddistingue è la sua capacità di isolare la persona che ne è affetta.
Se sei depresso ti verrà voglia di non dirlo agli altri, di isolarti, di non chiedere aiuto, ma così facendo non farai altro che peggiorare le cose.
Ecco perché diventa importantissimo accettare di aver bisogno di aiuto e lasciare che le persone che ti stanno intorno possano vedere la tua sofferenza.
Se noti che i sintomi persistono da più di due mesi, è importante rivolgerti ad un esperto che possa aiutarti. Se la depressione non viene affrontata per tempo rischia di cronicizzarsi e poi diventa molto più difficile uscirne.
Come la vivono gli altri attorno a te
Probabilmente chi ti sta intorno non capisce cosa ti sia successo. Si chiede ripetutamente cosa può fare per aiutarti.
Spesso chi ti vive accanto si sente impotente e pieno di rabbia e risentimento verso di te. Vorrebbe vederti reagire, ma ogni suo tentativo di aiuto è come se cadesse nel vuoto.
Credo che la cosa migliore che possa fare una persona che si ritrova con una famigliare, un amico o un partner con depressione, sia rispettare il suo isolamento, la sua sofferenza. Evitare di incolparlo per quello che sta vivendo.
Accettare la situazione avendo fiducia che la persona troverà le risorse dentro di sé per uscirne.
Quello che può essere utile è mettersi in contatto con un professionista della salute mentale che possa consigliare quale sia la strategia migliore da seguire, e fornire un supporto sia alla persona, che a chi gli sta intorno.
Penso di essere depresso. Cosa posso fare?
Se ti sei riconosciuto nei sintomi e nelle frasi che ho riportato qui sopra, è probabile che stai attraversando uno stato depressivo.
In questo caso ti sembrerà che non ci sia una via di uscita, che ogni tentativo di fare qualcosa sia inutile.
Non è così. Questa è solo la percezione che la tua mente crea. La depressione attraverso modificazioni sia a livello neurochimico, sia a livello di pensiero, è in grado di alterare la normale percezione della realtà.
E’ un pò come se fossi vittima di un incantesimo. La tua mente non è più lucida e le emozioni negative pervadono ogni tuo pensiero.
In questi casi l’unico modo per venirne fuori è rivolgersi ad un esperto. Rimandare può aggravare la situazione e cronicizzare i sintomi.
Se necessiti di aiuto, contattami.
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