Cerchi uno psicologo a Saronno ma ti stai chiedendo se la terapia online può essere altrettanto efficace? Scopriamolo insieme nel nostro approfondimento.

Negli ultimi anni sempre più persone hanno iniziato un percorso di psicoterapia online.

Per alcuni è stata una scelta obbligata durante la pandemia. Per altri, un modo pratico per accedere all’aiuto di cui sentivano il bisogno.

Ma funziona davvero come la terapia in presenza? E soprattutto: ci sono situazioni in cui  la presenza fisica di terapeuta e paziente rimane insostituibile?

Proverò a darti una risposta a queste domande in base, sia alla mia esperienza clinica come psicoterapeuta, che a quella fatta come paziente:

La terapia online è efficace?

Numerose ricerche hanno dimostrato che la terapia online può essere molto efficace. In particolare, per disturbi come ansia, depressione o stress post-traumatico, i risultati sono spesso sovrapponibili a quelli ottenuti in presenza.

La possibilità di collegarsi da casa, in un ambiente familiare, può anche aiutare alcune persone ad aprirsi con più facilità.

Questo significa che la terapia online è sempre equivalente a quella in studio? Non proprio.

Quali sono I vantaggi della terapia online?

Accessibilità: puoi collegarti ovunque ti trovi, senza dover perdere tempo negli spostamenti.

Flessibilità: è più facile incastrare le sedute tra i tuoi impegni di lavoro e familiari. Perdi meno tempo.

Comfort: rimanere nel proprio spazio ti può far sentire più sicuro e rilassato.

Continuità: anche quando viaggi o ti trasferisci temporaneamente, puoi portare avanti il percorso senza interruzioni.

Invece, quali sono i limiti della distanza?

La terapia non è fatta solo di parole. Il linguaggio del corpo, il silenzio condiviso, persino la disposizione nello spazio hanno un ruolo importante.

Nella terapia online, parte di questa ricchezza comunicativa rischia di andare persa.

Inoltre, i problemi tecnici (connessione instabile, microfoni che non funzionano) possono interrompere momenti delicati, creando fastidio e nervosismo reciproco.

Alcune tecniche psicologiche – come quelle che lavorano molto sul corpo o sul movimento – hanno bisogno della presenza fisica per essere davvero efficaci.

Quando la terapia in presenza è insostituibile?

Ci sono situazioni in cui la stanza  resta il luogo migliore, se non l’unico possibile dove raccontare la tua storia.

Fragilità importanti: nei casi più complessi o in presenza di crisi acute, è fondamentale il contatto diretto e un monitoraggio ravvicinato.

Processi relazionali profondi: per lavorare sulla relazione terapeutica, il “qui e ora” della presenza fisica può fare la differenza.  Sensazioni, emozioni, sguardi, non hanno lo stesso potere se davanti c’è uno schermo, se non c’è la percezione chiara che l’altra persona è seduta proprio lì davanti a te.

Lavori di gruppo o familiari: con più persone coinvolte, la dimensione in presenza è molto più gestibile.

Una soluzione flessibile: combinare le due modalità

Non sempre bisogna scegliere in modo rigido. Alcune persone trovano utile alternare sedute in studio e incontri online.

La parte online ti consente di mantenere continuità e flessibilità. La parte in presenza ti può permettere di approfondire tematiche e vissuti che nell’incontro online risulterebbe più difficile affrontare.

Quindi, che fare?

Non esiste una modalità giusta per tutti. C’è la tua storia, i tuoi bisogni, il momento che stai vivendo.

La buona notizia è che oggi hai più possibilità di scelta: puoi iniziare online, continuare in presenza, oppure integrare entrambe le strade.

L’importante è non rimanere fermi. Cercare aiuto è già un passo fondamentale.

Se ti riconosci in queste domande e vuoi capire quale percorso sia più adatto a te, possiamo esplorarlo insieme.

Se vuoi prendere un appuntamento, puoi contattarmi cliccando qui.

Contatti

Per fissare un incontro o richiedere maggiori informazioni puoi lasciarmi qui sotto i tuoi recapiti oppure contattarmi direttamente al telefono.

Call Now Button