Non ho amici…Cosa posso fare?

Ti senti solo? Ti sembra che nessuno voglia stare con te? Ti chiedi: “cos’ho che non va? Forse è colpa mia?”

Lo so, non è facile stare sempre a guardare gli altri che parlano, che ridono e scherzano con tutti, mentre tu sei lì, chiuso nel tuo angolo.

Non solo ti tocca stare solo, ma devi subire anche la vergogna di essere visto dagli altri lì da solo, senza nessuno accanto.

Inizi a pensare: “chissà come mi vedono, chissà gli altri cosa pensano di me?!”.

Perché non riesci ad avere amici?

Ecco alcuni possibili ragioni del perché non riesci ad avere amici:

Sai socializzare?

Devi sapere che anche socializzare richiede delle abilità.

Le regole dell’interazione sociale possono sembrare ovvie, ma non è così.

Ci sono ragazzi che acquisiscono le abilità sociali facilmente, che sembra che ci sono nati così, alcuni non lo fanno e hanno bisogno di maggiore sostegno e pratica. Ovviamente, questo è particolarmente vero ragazzi che soffrono di alcuni disturbi specifici come ADHD, autismo e disturbi dell’apprendimento non verbale. Se un ragazzo non capisce cosa si aspettano gli altri suoi coetanei, come potrà mai decidere a cosa giocare, cosa condividere, quando parlare e come mostrare che lo stanno ascoltando, quindi avrà più difficoltà a fare amicizia.

Ti senti ansioso?

Certo, è normale provare ansia quando entri in una nuova situazione sociale o ti unisci a un gruppo.

L’ansia sociale si manifesta anche nei bambini piccoli che non riescono a partecipare alle attività al parco giochi o alle feste di compleanno. Dovrebbero essere momenti divertenti, ma in realtà diventano situazioni opprimenti. L’ansia sociale poi può diventare più comune con l’avanzare dell’età. Alcuni ragazzi con grave ansia sociale possono essere paralizzati dalla preoccupazione che gli altri li giudichino.

Ti sarà capitato anche a te di soppesare ogni parola di un sms, o preoccuparti così tanto del tuo aspetto o di cosa dicono gli altri di te, da decidere di smettere di uscire con un determinato gruppo.

Alle volte la tristezza e il senso di esclusione che ne derivano, possono portarti a non avvertire più la voglia di mangiare e di fare cose che prima percepivi come divertenti.

Forse sei depresso?

Uno dei principali sintomi della depressione è la tendenza a ritirarsi dagli altri.
Magari stai continuando ad uscire con gli amici, ma non ti diverti più come prima. Ti sembra che fai fatica a lasciare la tua stanza, ad uscire fuori di casa. Preferisci sempre guardare un film o passare il tempo sul letto senza fare nulla.
Tenderai anche a vedere il futuro in maniera negativa e pensare che gli altri non hanno nessun interesse verso di te.

Fai fatica ad adattarti?

Per alcuni ragazzi il problema è più ambientale. Una volta un mio professore ai tempi dell’Università mi ha detto: “Una cosa di cui parlo con alcuni ragazzi è l’idea di essere una rosa in un giardino di tulipani”. Forse non si tratta di una mancanza di abilità, ma di un ambiente in cui le persone non hanno le tue stesse idee o interessi e per te è davvero difficile trovare il tuo gruppo di persone”.

Questo per dire che, alle volte, potresti semplicemente trovarti in un ambiente adatto a te. Non smettere di ricercare situazioni che ti sembrano migliori per te, dove ti senti più a tuo agio.

Se ogni volta in cui non ti trovi bene in un determinato contesto pensi “ecco sono io il problema, questa è l’ennesima prova” non farai altro che alimentare l’idea che è colpa tua, e che non hai nessuna speranza di piacere agli altri.

Cerca altrove le amicizie.

Se hai sempre l’impressione di fare fatica ad inserirti in un certo gruppo, forse stai cercando nei posti sbagliati. O magari, il gruppo che frequenti o l’attività sportiva a cui ti sei iscritto non ti appassiona, ti annoia.

Prova a ricercare un’attività che ti piace, gruppi con i tuoi stessi interessi, perché in questo modo sarà più facile sentirti coinvolto verso il gruppo che incontrerai.

Non sottovalutare il potere di Internet.

La rete è un grande spazio virtuale dove poter conoscere persone reali. Non farti influenzare da chi ti dice che è da Nerd stare ore e ore sul Pc.

Certamente, passare tutto il tuo tempo chiuso in una stanza davanti al computer può avere delle conseguenze negative sul tuo fisico. Il tuo corpo ha bisogno di muoversi, stare all’area aperta, incontrare la luce del sole. Ma ti assicuro, che per quanto riguarda la sfera affettiva, può essere molto più utile parlare con qualcuno sui social o tramite un videogame, piuttosto che passare ore e ore fuori in completa solitudine.

Saprai meglio di me quanto può essere utile Internet per trovare gruppi di nicchia in cui condividere interessi e passioni. Paradossalmente in rete hai più probabilità di trovare compagni di gioco o persone che hanno i tuoi stessi gusti.

Quindi, non sentirti “sfigato” se hai amici solo virtuali. Certo, gli amici è bello vederli di persona e frequentarli anche nella vita fuori, per condividere con loro momenti come prendere un gelato, o fare una partita di calcio. Ma anche giocare insieme ad un videogioco può essere qualcosa di altrettanto divertente ed emozionante.

Non riesco a socializzare né online né offline.

Prima di tutto, voglio tranquillizzarti: non sei l’unico. Ci sono tanti ragazzi e ragazze come te dietro uno schermo, chiusi nella loro stanza che vivono esattamente quello che vivi tu.

Solo che tu non lo sai perché non vi conoscete.

Come ti ho detto prima, riuscire a socializzare è una questione di allenamento. Se stai fermo, non diventerai mai bravo.

Quello che fa la differenza è l’esperienza. Non importa se risulterai sciocco o sfigato. Spesso non verrai accettato, non risulterai simpatico, ma almeno ti abituerai ad interagire con gli altri.

La timidezza ti spingerà sempre a non dire quella parola che vorresti dire, a non fare il primo passo, a non chiedere se puoi andare anche tu a quella festa. La timidezza è fatta così, non vuole che tu provi a fare qualcosa di diverso.

Quello che puoi fare è trovare il modo di sfidarla.

Come?

Non pensare al risultato. Poniti come obiettivo di fare proprio quel gesto che ti viene difficile, o dire quella parola che non riesci a dire. Senza chiederti se sei stato bravo o no.

L’obiettivo è fare quella cosa che ti sei prefissato di fare. Il resto poi verrà da sé.

Se vuoi approfondire questa tematica e cerchi qualcuno con cui parlare di questi problemi, non esitare a contattarmi.